giovedì 6 giugno 2013

La vecchina che urlava alle cacche di cane

Un pipistrello insegue un gatto bianco, di notte, nei giardini giù sotto del condominio; una scena da morir dal ridere. A 50 metri una vecchina si lamenta dei padroni dei cani che non raccolgono gli escrementi dei loro animali e così ogni volta che porta fuori il nipotino lo vede invariabilmente pestare una caccona, quindi si lamenta a voce alta di notte e sveglia mezzo condominio, compresi i padroni dei cani che a loro volta si lamentano a voce alta degli anziani che rompono a voce alta, gli anziani si svegliano causa tutte queste voci alte e organizzano una congiura; finiscono per andare a gruppi di ronde notturne a cacare negli zerbini dei condomini, tra i quali lo zerbino della vecchina che trovata la cacca inveisce contro i padroni dei cani a voce alta e così via in un magnifico girotondo di sterco e strilli.
Il coprofago del secondo piano è tutto contento.
Nelle cassette delle lettere del condominio è arrivato il nuovo bollettino dell'ipermercato con le promozioni della prossima settimana: "NIENTE SCONTI SU NIENTE QUESTA SETTIMANA !", annuncia, "già teniamo i prezzi bassissimi che più di così proprio non si può, ma che ci avete scambiato per marocchini !? MA COSA DIAVOLO PRETENDETE DALLA GENTE CHE LAVORA !!??". E in fondo al bollettino c'è la foto di una commessa che piange.
La notte successiva è il gatto bianco che rincorre il pipistrello, nel mentre la vecchina, che si è fatta più furba, semina trappole per quei dannati cani caconi, poi, siccome è anziana, si scorda di dove le ha seminate e tornando a casa se le becca tutte quante sui piedi, sembra il Wild Coyote, ride persino il pipistrello. Il gatto no. I gatti sono persone serie.
Nel locale vicino al condominio si è esibito un gruppo di mimo rock, non suonavano niente, mimavano di farlo; chi mima il basso, chi la batteria e il pubblico zitto ad ascoltare. Dopo un'oretta è venuto giù esasperato il vicino che abita di sopra, è entrato nel locale e ha urlato: "VOLETE FARE UN PO' DI RUMORE O NO, PORCA TROIA !!?? MICA DEVO ANDARE A LAVORARE DOMANI !!!". L'idea del gruppo mimo rock era brillante ma il pubblico non ha gradito e ha mimato un lancio di sedie e bottiglie. Il padrone del locale ha detto che non farà mai più una cosa del genere, tutti quelli che bevevano hanno mimato di bere e così non ha incassato nulla. La sera dopo ha organizzato una serata ludica con tornei di giochi in scatola, è stato un successone, tanta gente e tante consumazioni, peccato che hanno pagato tutti coi soldi del Monopoli. Il proprietario in un impeto di nostalgia ha mimato il suicidio.
E' di nuovo notte nell'agglomerato e la vecchina ha costruito un marchingegno che permette di scansare le cacche al buio, è come un metal detector ma suona se trova la merda. Ci ha messo un mese per metterlo a punto.
Appena lo accende esplode.
La vecchina bestemmia in scandinavo e torna a casa pestando 3 caccone giganti con grande voluttà, arrivata al portone si accorge di essersi chiusa fuori, cerca di svegliare il cognato che abita segretamente con lei e si attacca al citofono.
Il citofono esplode.
E' così arrabbiata che per protesta caca in giardino e cerca qualche cane che pesti il suo operato. Dal quarto piano una vecchia vecchina rivale riprende tutto con una web cam a infrarossi e vende le immagini a Novella 2000.com, stroncandole definitivamente la carriera di scassacazzi. Poi le apre il portone. Finalmente la prima vecchina può salire in casa e decide di darsi a un amplesso liberatorio con il cognato, entra, si denuda, si fionda sul letto, sveglia il cognato e lo molesta sessualmente.
Il cognato esplode.
Tutto l'isolato nel frattempo ha organizzato una marcia di protesta. Essendo tutti quanti politicamente destroidi e assolutamente intolleranti protestano contro chi fa le marce di protesta. Dopo 20 minuti si accorgono che tutto ciò non è che abbia un gran senso logico e così per darsi un contegno si menano furiosamente tra di loro. Interviene celermente la celere che seda il tumulto. Bilancio: 8 contusi, 4 arrestati e nessun esploso. Peccato.
Insieme alle tenebre scende anche la vecchina con i suoi bagagli, si sta trasferendo di nascosto; dopo una vita passata a parlar male di tutti, dopo il fattaccio della cacata (adesso on line) tutti parlano male di lei. E' una cosa che non riesce a tollerare e così va a ricostruirsi una vita altrove. Sceglie una zona di Casalpusterlengo in cui non sono ammessi i cani e si stabilisce in una panchina del parco; sistema il fornello elettrico, la coperta e mette ai piedi della panchina pure uno zerbino con su scritto otunevneb al contrario, che nel linguaggio zingaro significa letteralmente "il cane non ce l'ho ma se rompete le palle vi sbrano io !" e tende, finalmente, al sonno. Sogna la vecchina, e sogna un magnifico stormo di aironi che viene a salutarla col loro gaio volo, si sveglia di soprassalto e vede, sopra di lei un magnifico stormo di aironi che è venuta a salutarla col loro gaio volo e che immancabilmente, come infallibili cecchini aerei, la ricoprono di guano
* uccellesco. Viene arrestata causa atti osceni in luogo pubblico mentre tenta di cacare addosso a un piccione.
Il pipistrello & il gatto alla fine hanno fatto amicizia e tutte le notti vanno a farsi una birra insieme: prendono il malto, alle volte il luppolo, lo trattano, lo fermentano, insomma si fanno la birra. Non sprecando più tutto quel tempo a rincorrersi hanno un sacco di energie da spendere; il pipistrello è andato in palestra e esercizi su esercizi è diventato un'aquila. Di testa intendo. Erano esercizi di matematica. Il gatto è diventato uno spacciatore di erba gatta ma ha pestato i piedi a un clan. Il clan è un cane ferocissimo che come si è sentito pestare le zampe ha sbranato il gatto imbottito di erba gatta. Il clan si è sballato tantissimo e non si è mai più ripreso completamente. Se quindi passando dalle parti di quel condominio vedrete un Dobermann che miagola sappiate che quello è il clan. Ma non preoccupatevi: clan che miagola non morde.


*sempre merda è !




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