lunedì 27 maggio 2013

Un angelo entra in un bar

Un cliente entra in un bar : 

 - Buongiorno
- Dica
- Posso avere una grappa ?
- No
- Perché no ?
- Perché la sua faccia mi fa schifo, perchè ho avuto una pessima giornata e perché si
- Non mi sembrano mica ragioni plausibili
- Ha ragione. Esca e rientri
Il cliente esce.Il cliente rientra.
- Buongiorno
- Dica
- Posso avere una grappa ?
- No
- Perchè no ?
- Perchè ho finito la grappa
- Ma non è vero, vedo le bottiglie piene
- Non le vendiamo al bicchiere
- E allora perchè sono aperte ?
- In questo caso sono prenotate
- Da quando in qua si prenotano le mezze bottiglie di grappa ?
- Da quando domani è capodanno
- Che diavolo c'entra ?
- C 'è più richiesta di alcolici e io le vendo al doppio
- Non può mica farlo
- Libero mercato
- Non possiamo mica buttarla in politica !
- Ha ragione. Esca e rientri
Il cliente esce.Il cliente rientra.
- Buongiorno
- Dica
- E il mio buongiorno ?
- Cos'è, una domanda trabocchetto ?
- Posso avere una grappa ?
- Aspetti, mi ha confuso. Esca e rientri
Il cliente esce.Il cliente rientra.
- Mi dia una grappa
- E il mio buongiorno ?
- Si vede dal mattino
- Che ?
- See, bunanotte. Aspetta si rifà
Il cliente esce.Il cliente rientra.
- Buondì
- Eh no, i Buondì non ce l'ho per davvero, non doveva chiedermi una grappa ?
- E dammi una grappa
- No
- E perché no ?
- Perché stiamo chiudendo
- Stiamo chi ?
- Io
- Usi il plurale majestatis ?
- No, la scopa
- Per far che ?
- Per chiudere, non ci arrivo alla saracinesca
- A che ora chiudi ?
- Alle 8
- Ma manca ancora mezz 'ora !
- Non posso rischiare
- Mai avuto una donna ?
- Si perché ?
- Non lo trovi rischioso ?
- No, perché ?
- Ecco, allora rimani nella tua beata ignoranza e dammi una grappa
- Che c'entravano le donne ?
- Le donne c'entrano sempre, dà retta, cerchéz la femme
- ...èh !?
- E' latino, ora me la dai 'sta cazzo di grappa !?

- ORA ET LABORA !
- Che c'entra " ora et labora " ?
- Non è latino ?
- No, è austriaco
- Ma non parlano tedesco in Austria ?
- Vorrebbero parlare tedesco ma siccome bevono troppe grappe gli vien fuori l'austriaco
- Vedi che bere la grappa fa male ?
- Ma io lo faccio apposta, sto cercando d'imparare l'esperanto
- E dove lo parlano l'esperanto ?
- A chiazze... per esempio a Foggia è di modissima
- L'esperanto...
- L'esperanto, si, vuoi che ti chieda una grappa in esperanto ?
- No, in cinese

- In cinese è facile, si dice allo stesso modo però facendosi gli occhi a mandorla con le mani
- Ma allora sei bravo
- Hai visto ? Ora la posso avere la grappa ?
- No
- Ma perché ?
- Perché mi sei simpatico, se ti do la grappa poi te la bevi e mi lasci solo
- Ma sarà !? Dai, dammi la grappa che si resta a fare altre 4 chiacchiere, dai
- Prima si fa 4 chiacchiere e poi ti do la grappa
- Ma ho la bocca asciutta
- Ti dò una spuma
- Ma mi fa schifo la spuma
- Ma sei esoso èh !
- Non sono esoso, è che sono abituato male
- Eh ma con me ti passerebbero i vizi, sai
- Ne sono arci sicuro mamma

- Semmai babbo
- ...
- ...
- Non ce l'hai i figlioli, èh ?
- Si vede parecchio ?
- E il bar a chi lo lasci allora ?
- E' questo che mi preoccupa
- T'ho capito al volo a te
- ...e poi tutte 'ste grappe...
- Che c'entrano le grappe ?
- Le grappe fanno male ! Ce ne fosse uno che vuole un succo di frutta ! Mai ! Sempre roba che fa male; caffè, alcolici, sigarette...
- Ah vendi anche le sigarette ?
- Vendevo
- Come "vendevo" ?
- Ho smesso
- Perché ?
- Perché fanno male
- Ma a te che te ne frega, scusa ?
- Poi vado all'inferno
- E questo chi te l'ha detto ?
- Mia moglie
- Ma quella è matta !
- E' morta
- ...cazzo, mi dispiace...
- A me no, mi faceva 2 palle così, però ora è morta e in punto di morte m'ha detto : " non fare male..." ...
- Non fare male a chi ?
- O a cosa. Non l'ha specificato, non ha fatto in tempo, è morta
- E allora ?
- E allora m'ha fregato ! Sò una sega io a chi non devo far male, però non si può non esaudire l'ultima richiesta di un morente e allora io non posso più fare male a nessuno
- Ah. E sei messo benino, vai
- Eh. Vuoi che non lo sappia ?
- Lo sapevi che la grappa fa bene alla circolazione del sangue ?
- Non mi freghi
- L'alcool fa digerire, per davvero !
- Vai via, lasciami solo con il mio dolore- Insomma la grappa non me la dai
- Guarda, fa più male a me che a te
- Bravo !
- Che fai sfotti ?
- No, sul serio, bravo ! Io sono un angelo, un emissario di Dio e sono venuto per metterti alla prova e tu ti sei dimostrato onesto
- Per davvero ?
- Si
- E che ho vinto ?
- E che siamo alla ruota della fortuna ? Niente hai vinto, l'onestà si ripaga da sé
- Bella inculata
- Non lo dire a me, sono 4 secoli che faccio l'emissario di Dio a gratis
- Ma non ce l'avete un sindacato ?
- Ce l'avevamo, ma alla prima manifestazione lui s'è incazzato e ha incenerito tutto, un casino... un puzzo di bruciato... capirai, tutte quelle ali...
- E poi ?
- E poi tanto che aveva fatto le ali cotte l'ha date da mangiare al cerbero
- A chi ?
- A quel cagnaccio che si porta sempre dietro, dev'essere un bastardo per forza
- Ma chi, Dio ?
- Massèi scemo !? Il cerbero ! Se dò del bastardo a Dio quello mi fulmina
- Madonna che caratteraccio
- Guarda è invivibile. Poi è possessivo...
- E' di quelli tutto-mio, èh ?
- Preciso. Guarda sapessi fare qualcos'altro cambierei mestiere
- Vuoi venire a lavorare qui ?
- In un bar che non vende nè grappa, nè sigarette ? Non sono mica messo così male !
- Troverai chi ti fa peggio
- Già trovato
- O via, è ora di chiudere
- Un grappino ?
- M'hai preso per scemo ?
- Dai sòla, di nascosto
- Di nascosto a Dio ?
- E non è mica onnipresente èh !
- Ah no ?
- Ma te ti bevi tutto quello che ti dicono ?
- Basta che non sia grappa
- Dai, molla il grappino che ho da tornare in cielo e il viaggio è lungo e freddo
- Guarda, io ti metto la bottiglia e il bicchiere qui e poi me ne lavo le mani, non voglio essere partecipe, anzi, non ci voglio neanche essere, aspetta che me ne vada per berlo
- E mi lasci solo ?
- Nella vita si è sempre soli
- E la cassa ?
- Si, perché ora gli angeli rubano...
- E se avessi mentito ?
- Cazzi tuoi, vai all'inferno
- E se l'inferno non esiste ?
- SENTI !!! M'hai rotto i coglioni !!! Io già me la vivo male perché la mì moglie m'ha detto in quel modo, poi non ci ho mai una lira perché in un bar che non vende le sigarette, non vende i superalcolici, non ha i videopoker e non ci sono nemmeno i travestiti non ci entra nessuno e ora mi ci mancavi te con la storia degli angeli ! Ma vai a cacare, vai ! Te e la tua grappa ! Affogatici dentro ! Non me ne frega niente !
(esce dal locale )
- ( parlando al cellulare) Pronto capo ? ...  Si, sono qui da Pino, come aveva chiesto lei ... èh, male va, questo è un osso duro ... no, è andato via ... si, ci ho provato in tutti i modi ... mah, secondo me bisogna mollare il colpo ... si ... si, da Ruggero Orlandi, è il prossimo ... in teoria facile, è un giocatore d'azzardo ... lotte di cani, si ... si ... va bene vado, allora 'sto Pino qui ? ...lo depenno ? ... si ... va bene signor Lucifero mi faccio risentire appeno prendo la prossima anima ... si, lo so da me che c'è bisogno ... va bene, a risentirci ... salve. ( CHIUDE IL CELLULARE ) Ma guarda quella mignotta della moglie...    

venerdì 24 maggio 2013

Il mondo rosa


IL MONDO ROSA

Sogno, signori
dei mondi migliori
sogno da desto
un mondo più onesto
sogno un mondo senza serrature
un’umanità che non dia fregature
sogno un mondo senza lucchetti
senza ladri, assassini o furbetti
sogno un mondo di biciclette

che non siano alle catene strette
se ne trovi una fai il tuo pezzo di strada
che poi lasci al prossimo, che anche lui vada
sogno, signori, che il vile denaro
sia al servizio dell’uomo e non il contrario
sogno case sempre occupate
da persone di passaggio pulite e ordinate
che trovano frigo con dentro da mangiare
e che prima di andar via lo vorranno rimpinguare
sogno letti accoglienti e profumati
e chi li usa li lascia come li ha trovati
sogno un mondo senza possesso
le cose son di tutti, come l’aria adesso
niente più chiavi, niente porte sprangate
i beni e le cose belle a nessuno negate
macchine aperte con le chiavi dentro
parcheggi senza custodia anche in pieno centro
sogno un mondo libero e colorato di rosa
così quando ci vado… ‘gni porto via ‘gni cosa !


martedì 21 maggio 2013

Bill Hicks inedito (sub ita)

Guardatevelo,
o non guardarlo
ma secondo la mia (idota ) opione
se non guardi ti perdi qualcosa.

Ti sei portata via tutto


A te che te ne sei andata e ti sei portata via tutto,
giusto il cane
meno male, quello ancora dorme ancora con me,
tutto TUTTO  via,
roba che non riuscivo neanche a trovare me stesso.
Dove (cazzo) ero ? A cercarti
Cosa (cazzo) stavo facendo ? Ero sempre lì a cercarti.
Perché ? Perché sei dentro la mia testa ancora adesso, figurati se non mi sei mancata quando sei andata via
che ti sei portata via tutto,
i polmoni,
che quasi non respiravo più
e il cuore
ma perché (cazzo) te lo sei preso quello visto che non sapevi di cosa  fartene !?
Te le ho scritte queste robe
mentre tu, naturalmente,
stavi incappucciando un altro sfigato come me.
Non che fossi sfigato prima
sei proprio tu che immetti l’inchiostro nero
nelle anime delle persone che incontri
quelli che ci cascano, come me, nella tua favola bugiarda che metti in moto
ogni volta che chiedi
per poi prenderti tutto.
Bara.
Sei brava ma sei una bara.
Te le ho scritte
queste cose
una volta,
una sola,
in quel locale
dove ti ho trovata a lavorare
mentre passavo l’esistenza
piccola ma pesante
a scordarti
e tu niente
(cazzo)
la somma di due zeri.
Che patire nel vedere che tu avevi ancora una vita
e io niente (un cazzo di niente)
anzi,
tu 2 ne avevi di vite !
La tua e la mia
che ti sei portata via tutto.
Ma ti ho perdonato sai ? Ti ho perdonato per tutto il male che mi hai fatto. Tutto il male subito, tutto il rancore che mi hai procurato,  che mi porto e che mi porterò, sempre, come una cicatrice in mezzo al muso.
Ti ho perdonata, sai ?
Ah, lo sai ?
Ecco,
allora lo sai male
stronza maledetta tumorissidomani.




giovedì 16 maggio 2013

Le mie sigarette vinte a poker

LE MIE SIGARETTE VINTE A POKER


- Questo tuo computer portatile ? 

- Si 
- Ha webcam ? 
- No, cioè, ce l’ho ma la devo att… 
- Mio HA webcam incorporata, tu vedi ? Bello mio computer, vero ? Pagato 1000 €. Nuovo ! 
- Eh si, lo vedo… bel computer 
- Tu sta giocando poker ? 
- Mmmh si, è poker Hold’em, ricevi 2 carte coperte e con le 5 in tav… 
- Io bravissimo a poker. Io vinto tanti soldi, ma sai quanti ! Tu bravo ? 
- Io credo che chiunque giochi un po’ a poker si consideri bravo, è un po’ come fare l’amore, nessun uomo ti dirà mai che non è bravo a farlo, diciamo che… 
- Ma tu vince soldi ? - 
- Màh… poco e niente… diciamo che ci compro le sigarette... sai, essendo un gioco on-line dove già per sederti al tavolo paghi, se ci vado in pari è già un primo obbiettivo ragg… 
- No, io bravo a poker ! Io vinto tanti, tanti soldi. Ti faccio sentire che buona musica fa mio computer !
E attacca 2 casse al suo portatile che emettono immediatamente dei suoni di canzoni rumene bruttissime a un volume altissimo che NON aiuta la mia concentrazione nel gioco. Ora mi capita questo: dovendo e volendo sloggiare di casa più velocemente di quanto desiderassi ma, per fortuna, meno velocemente di quanto desiderasse mia madre, ho trovato quel che ho trovato, ovvero un bilocale dove abita questo ragazzo giovanissimo, avrà 20 anni, rumeno. Lui si è tenuto, giustamente, la camera e io dormo nel soggiorno che è anche cucina e ingresso e da dove si passa per andare in terrazza. Lui è anche momentaneamente paralitico nel senso che vive in sedia a rotelle causa di un incidente occorsogli un anno fa a Vienna (diceva lui, ho scoperto un mese dopo che in realtà si è rotto le gambe saltando da un appartamento che stava svaligiando 
per sfuggire alla polizia. Appartamento che, per l'esattezza, si trovava al secondo piano di un palazzo. Maccheccazzo) ma rispetto ad allora già ora riesce a muovere le gambe e conta, tra una anno, di riprendere una regolare deambulazione. Per questo c’è il “momentaneamente”. E sempre per questo momentaneamente c’è il fatto che insieme a lui abita la sua badante e sempre per lo stesso motivo, spesso c’è suo padre nell’appartamento e insomma tutto sommato non ho un granché di privacy, del resto il tempo (poco) e il soldo (meno di poco) questo mi hanno permesso. Ho poco da lamentarmi. E insomma questa scena di lui che mi mostra il suo portatile come un pavone arrapato mostra le piume e questa storia di quanto lui sia bravo a giocare a poker mi si ripresenta pressoché identica per i primi 3 giorni in cui sto lì. Il quarto giorno mi dice che ha organizzato un poker con amici in camera sua e io voglio partecipare ? La risposta corretta sarebbe: vuoi che mi sieda a un tavolo da poker con altri 4 rumeni appena conosciuti tra i quali 2 di questi sono padre e figlio a giocare a soldi !? Bèh, col cazzo ! Ma declino gentilmente l’invito scherzando sul fatto che sono tutti loro sicuramente molto, troppo più bravi di me. Lui fa la faccia furba che sta a sostenere che ho appena enunciato una gran verità e che per l’esattezza LUI è il più bravo di tutti. Per farla breve nel tardo pomeriggio arrivano in casa 2 rumeni con le movenze da rumeni, parlando rumeno, con facce da rumeni e giusto il tempo di salutarsi che si sono già infilati tutti in camera dove resteranno, con mio grande disappunto interiore, fino alle 2 e mezzo, lasciando uscire dalla porta della stanza, quando vanno in bagno, miasmi di fumo peso di 5 persone che fumano contemporaneamente dentro a una camera e con la badante che ogni tanto fa caffè per tutti in quantità industriali. Alla fine sento un vociare assolutamente riconoscibile: è il vociare di qualcuno che ha perso a carte e che è incazzato come un giaguaro con i coglioni rimasti impigliati in qualche cespuglio, pochi minuti dopo vengono fuori i 2 rumeni del pomeriggio con gli occhi rumeni con espressioni rumene che con modi rumeni hanno in mano il portatile (bello, nuovo, 1000 €) del mio coabitante. Con fare rumeno lo infilano in una busta dell’ipercoop e spariscono, questa volta senza neanche far finta di salutare che la situazione, mi sa, era diventata un po’ pesa. La mattina dopo ho rivisto il mio coabitante che finalmente ce l’ha fatta a uscire dalla stanza e pareva avesse passato una notte un po’ agitata perché non stava tanto per la quale. Non ho avuto cuore di chiedergli come fosse andata la sua partita con gli “amici”, mi basta non sentire più musica rumena orribile a tutto volume e nemmeno le sue menate, quando mi vede giocare, di quanto sia bravo LUI a poker. E le mie sigarette vinte a poker sono veramente dolcissime.

Gioco a poker



martedì 14 maggio 2013

Quello che sembra a uno scemo (testo + video + cartolina "dottore mi son scordata...")

QUELLO CHE SEMBRA A UNO SCEMO






Quello che sembra a uno scemo come me
è che sarà anche vero che chi fa da sé fa per tre
ma se non hai la forza di un bue
magari ti servono quegli altri due.



Quello che sembra a uno scemo come me
è che a chiedere aiuto vergogna non c'è
e che semmai ti devi vergognare
quando fai da solo e continui a sbagliare



Quello che sembra a uno scemo come me
è che di persone buone ce n'è una ogni tre;
il secondo se ne frega e i terzi son lestofanti
che saranno solo un terzo ma sembrano tanti.
Se il conto non ti torna, pensa ad uno stadio
in 50mila con l'orecchio attaccato alla radio
per sentire che fanno negli altri campi
e si sgolano tanto che alle tonsille hanno i crampi.
Esultano, bestemmiano, trattengono il fiato
e se ci scappa il goal è una gioia e un boato !
Non sono pochini, son 50mila
che, finita la partita, se ne escono in fila
commentando tristemente che il rigore non c'era
ma lo smacco poi lo scordano quando viene sera.
E però poi c'è la razza imbecille
che magari son cento ma sembrano mille,
che picchiano, sfasciano, che fanno casino,
razzi che finiscono in faccia a un bambino, 
son pochi, son stronzi, fanno azioni violente,
son quelli che del calcio non gliene frega un bel niente
e dopo, la sera, alla domenica sportiva
tutti che s'indignano e scatta l'invettiva:
"sospendiamo le trasferte, fermiamo il campionato,
salviamo 'sto schifo di calcio malato !",
ma quello che sembra a uno scemo come me
è che il calcio non c'entra e fintanto che
infiliamo in un posto 50mila persone
è poco ma sicuro che c'è più di un coglione
che ha la segatura e la violenza in testa
e che il suo divertimento è rovinar la festa.
Non c'entra il calcio, non c'entra il grande Maradona
è la natura umana che purtroppo non perdona.
E di quelli buoni ce n'è uno su tre
e adesso ti chiedo: da che parte stai te ?

Ma prima di rispondere in maniera scontata
frena l'entusiasmo e datti una calmata
perché a dir che non sei stronzo non ci vuole niente
ma sei certo di non essere quello indifferente ?
Quando l'hai fatta l'ultima volta una buona azione
per aiutare uno che magari è un coglione ?
Perché aiutare un fratello ci vien naturale
ma aiutare un idiota non ci sembra normale.
Dar la vita per un figlio ci sembra scontato
ma li daresti 10 euro a uno affamato ?
Quante coccole faresti alla tua dolce mamma
ma fermeresti un naziskin che un marocchino scanna?
10 centesimi a una bambina li si posson pure dare
ma quello che t'ha fregato l'Ipod lo sai perdonare ?
Quando è stata l'ultima volta che sei stato clemente
sapendo per certo che non ti tornava un bel niente ?
Lascia perdere che per l'amico faresti un casino,
con l'affamato divideresti il tuo unico panino ?
Per quel cantante ti esalti, per quell'attrice vai pazzo
ma ce l'hai un po' di conforto per una testa di cazzo ?



Quello che sembra a uno scemo come me
è che ti capita, sicuro, prima o poi, anche a te
di esser lo strano, l'idiota, il perdente,
di essere quello che non ci ha capito niente.
Almeno una volta ti capiterà
di non dire davvero la verità,
di ruzzolare giù e di sbatter la faccia
e allora ti ci vorrà qualcuno che faccia
quello che tu, magari, non hai osato;
di aiutare qualcuno che dev'essere rialzato.


Quello che pensa uno scemo come me
è che prima o poi lo scemo lo fai anche te
e allora non essere così intransigente
nei confronti di tutta quella gente
che, è vero, sta sbagliando di brutto,
sta facendo cazzate, s'insudicia tutto
ma tu, tendi la mano e prova a dire "non temo
di aiutare a gratis e passare da scemo".

Testo e lettura di: Fatuwski
Accompagnamento col basso di: mr.b3
Il Blog di mr.b3 lo trovi qui --> http://clichenityfair.blogspot.com.es/





lunedì 13 maggio 2013

Una splendida coppia

UNA SPLENDIDA COPPIA

Lui - Mi passeresti il sale ?
Lei - ...èh ?
Lui - Il sale, passami il sale per favore
Lei - Io non riesco a crederci...
Lui - C'è poco da non riuscire a credere, il pomodoro senza sale non mi piace
Lei - Cosa c'entra il pomodoro ?
Lui - E' il pomodoro che voglio salare
Lei - Io non posso credere a questa situazione ! Ti ho appena detto che ho fatto l'amore con un altro uomo e tu mi chiedi di passarti il sale !?
Lui - Bèh, ti ho già dato della maiala, ora mi passeresti il sale ?
Lei - Forse tu pensi che io stia scherzando
Lui - Affatto, è che il pomodoro scondito proprio non riesco a mangiarlo è una cosa che ho fin da piccolo
Lei - Non è possibile...
Lui - Ma si, ti assicuro, figurati che quando andavo a scuola dalle suore...
Lei - Ma cosa me ne frega a me delle suore !! Possibile che non hai un minimo di reazione !? Possibile che non te ne freghi niente se la tua donna và a letto con un altro !?
Lui - Che vuoi che ti dica ? E' una cosa che mi coglie impreparato, mi secca, ma cosa potrei farci adesso ?
Lei - ... ti ... " secca " ... !?
Lui - Si, mi secca, oltre all'affetto tradito penso a tutte le malattie che ci sono in giro... hai almeno usato delle precauzioni ?
Lei - ... " precauzioni "...
Lui - Eh, voglio sperarlo... senti, mi passi il sale ?
Lei - E' incredibile... sembra che la cosa non ti tocchi. Guarda che se stai ostentando indifferenza per colpirmi sappi che fai del male solo a te stesso reprimendoti. Io non ci credo che la cosa non ti faccia né caldo né freddo. Avanti ! Dimmi cosa pensi realmente !
Lui - Ma te l'ho già detto; mi secca, mi disturba, non sò, ci penserò su, cosa vuoi che ti dica ?
Lei - Ma come "cosa voglio che tu mi dica" !? Ma incazzati per Dio !!!
Lui - Senti, davvero, non ne ho voglia. Facciamo come se lo avessi fatto, ok ?
Lei - Non è ok per niente ! Voglio sapere veramente quel che ti passa per la testa a sapere che la tua donna si fa sbattere da un altro uomo !
Lui - Insomma mi devo arrabbiare, urlare, tutte quelle robe lì ?
Lei - Certo ! Fallo !!
Lui - Va bene... uff... VUOI PASSARMI QUEL CAZZO DI SALE BRUTTA STRONZA MALEDETTA !!!???
Lei - MA NON DEVI ARRABBIARTI PER IL SALE, DEMENTE !!! Ti devi arrabbiare per il MIO COMPORTAMENTO !!
Lui - Senti, ne parliamo 'stasera quando torno, ora devo andare a lavorare e vorrei farmi almeno un panino prima. Possibilmente col sale
Lei - Ma col cazzo che vai via ! tu adesso resti qui e affronti la situazione. Dobbiamo parlare, chiarire ! Devono volare insulti, magari qualche ceffone, poi lacrime, pianti a dirotto, promesse di riconciliazione, giuramenti, abbracci, comprensione, perdono ! Affinché il nostro rapporto ne venga fuori più rinsaldato di prima...
Lui - Beh, io vado, ci vediamo più tardi
Lei - No, non mi troverai ! Io fuggirò, ti lascerò solo e tu passerai la tua esistenza a tormentarti e a chiederti perché non hai fatto qualcosa per impedirmelo finché eri in tempo !
Lui - D'accordo, però ricordati di comprare il caffè che è finito

( LUI ESCE )

Lei - Che idiota... domani provo a dirgli che sono diventata lesbica




slap gif photo:  slap.gif


Feroce assassino !



venerdì 10 maggio 2013

Bill Hicks. E' solo un giro di giostra. Sottotitoli in italiano.

Da YouTube, canale di FirePhoenix70 un assaggio del più grande di tutti.
5 minuti di video (poi ci sono i titoli di coda) nei quali ridi e rifletti.
Mica è da tutti 

 



giovedì 9 maggio 2013

La legge del mio cane


mercoledì 8 maggio 2013

2° canto del suicida allegro


Il 1° Canto del Suicida Allegro lo trovate cliccando --> QUI

Ci ho ripensato, non mi suicido !
Ancora non voglio lasciare il mio nido.
Perché ripensandoci: cosa mi resta
se mi butto di sotto e mi spacco la testa?
E poi mi domando: ma per chi lo faccio?
Magari per una zoccola, oppure un pagliaccio ?
Magari un lavoro che non è andato bene,
ma che me ne frega ? Son queste le pene
che fanno di me un uomo peggiore
rispetto, magari, a un pirla di direttore ?
Son forse sfigato, malato o demente ?
Son forse il più squallido in tutto l'ambiente ?
Ho ucciso qualcuno ? Ho fatto del male ?
Son forse una bestia, magari un maiale ?
Non ho forse ancora la mia dignità
di un essere umano che prova pietà
per chi si è perduto e non sa ritrovarsi
o per chi sta pensando di non meritarsi ?
Che forse non posso far bene a qualcuno ?
Aiutare il mio prossimo, foss'anche sol uno ?
E non ha forse senso aiutare la gente,
magari essendo solo un tipo divertente ?
Se la vita non sorride, non m'ha dato alcuno scrigno,
io posso ribellarmi e adesso in faccia ho un ghigno
che mi terrà presente che a tutti i calci in faccia
posso rispondere mordendo e non come chi taccia.
Ci sono le ingiustizie e allora è un buon motivo
per perdere la bussola e non sentirsi vivo ?
Le lacrime le ho piante, adesso venga il bello,
risposo la mia vita con un prezioso anello,
magari di rubini, oppure di diamante
vedrai mia cara vita, sarò un perfetto amante,
godremo tutti e 2 come giovani sposini,
faremo lunghi viaggi, avremo dei bambini !!
E se pensate che io la speranza riperda...



avete ragione, è un mondo di merda ! 

(si spara)






martedì 7 maggio 2013

L'uomo più ubriaco del mondo e di sempre !

Questo è un video che ho trovato su YouTube tanto divertente quanto terribile.
Queste sono le estreme conseguenze comportamentali di chi abusa dell'ultima droga legale del mondo.
E chissà perché questa roba che ti ammazza prima dentro e poi fuori (credetemi ne so qualcosa) e magari nel frattempo ci tiri dentro qualcun altro che non c'entra un cazzo, dicevo, chissà perché questa sostanza è "tollerata" anche in dosi assurde.
Tanto più che di ubriachi violenti o morti o che ammazzano se ne parla tutti i giorni in tutto il mondo tanto che a momenti non fa più nemmeno notizia e, ad esempio, quanti ne sono morti di marijuana quest'anno ?
Ve lo dico io: zero.
L'anno scorso ? Idem.
Etc. etc.
(e non sono neanche un consumatore abituale quindi non mi sento neanche di parte)
E allora ?
Ah già, in un caso lo stato ci guadagna, nell'altro no.
Ma che minchiata !
Ma tassatela come tassate le sigarette e LEGALIZZATELA, no !!??
Si vedrebbe in giro gente molto più tranquilla.


Video preso dal canale YouTube di PikachuGame




1° canto del suicida alllegro


Sono una persona che si diverte,
ho idee e opinioni molto aperte
ma non posso più ire avanti
tra bastardi e finti santi,
ne ho abbastanza della vita
quindi ho deciso: la faccio finita !
Ma in maniera divertente
che sennò non serve a niente !
Se col gas mi faccio fuori
m’infilo il tubo nel didietro
così mi gonfio come un rospo
e poi scoppio contro un vetro !
Mi diverte assai pensare
che artisti e intenditori
poi s’appendano in salotto
le mie interiora tutte fuori.
Se mi butto dal settimo piano
non urlerò come un caimano
ma cadendo zitto zitto
beccherò quello a cui debbo l’affitto.
Il suicidio per amore
lascia al morto molto onore,
ma la zoccola che resta
vegeta, viva e magari in festa
non è giusto che in un mese
scordi le mie estreme spese,
quindi ho deciso: la porto con me,
l’ammazzo mentre mi sporca il bidet,
motivazione: da sempre mi reca
in quella merda di discoteca !
Oppure magari mi taglio le vene
ma in questo caso lo voglio far bene
e il mio sangue che scorre voglio che duri
almeno il tempo di scriver sui muri
col rosso carminio ch’è dentro il mio corpo:
“vi odierò ridendo anche dopo morto !”.
Se invece mi uccido con una pistola
lo voglio fare di fronte a una scuola
che insegna a studenti di medicina
(noiosi come birra analcolica alla spina),
gli direi: “come cultura siete un paradosso,
studiate il cervello ? Eccovene uno addosso !”.
Altrimenti con un carpiato mi butto da un ponte,
oppure mi affogo alla pubblica fonte,
o mi squarcio la pancia e vi tiro i budelli,
vi resta da prendermi oramai solo quelli !
Magari mi lascio morire di fame
e mi faccio cremare su chi vi fa il pane,
o mi liquefaccio morendo di sete
inquinandovi poi tutto quel che bevete.
O infine m’ ammazzo a grandi risate
guardando le vostre esistenze insensate,
gridandovi allegro e puntandovi il dito :
“vi lascio lo schifo del vostro infinito!”.