Che ne faccio dei fogli ?

Le dissi : - che ne faccio dei fogli ? 
Mi disse :- ti ci puoi pulire il culo finché non ti diventa blu dall'inchiostro che viene derivato da tutte quante quelle belle cazzate sul fatto che mi amavi, sull'unicità della nostra relazione, unicità nel senso che io tra i 2, sono stata l'unica cretina che ci ha creduto veramente, scrivi il bene che mi vuoi e mi fai il male che mi fai, realizzi su carta il sogno, che poi mi regali e che ora prendi a calci in culo, che fai ? Ti senti più uomo se prendi  a calci i sogni altrui ? Fascista del sentimento, prendili quei maledetti fogli e bruciali, perché se li prendo io li torturo quei versi che mi han torturato prima dolcemente e poi ora, tutt'insieme stringono quei nodi tanto da chiudere, come in un sacchetto, due fili, tiri, il sacco si chiude e ora mi vuoi buttare via ? Che ne faccio io del ricordo, tienitelo tu che a me mi fa paura il ricordo se te ne vai, io col tuo ricordo non ci voglio restare, checcazzo, si possono impiantare le tette, vuoi che non si possano togliere un paio d'etti di memoria, si, quello si potrebbe anche fare, una lobotomia e da fuori sembrerei normale, cioè lobotomizzata, ma normale, e invece dentro, a un altro livello, molto più alto, si, io sarò lì a scervicarmi per le cose che mi hai detto, che ora non mi ci scervico mica, che tanto me le dici tutti i giorni, che mi frega di soffermarmi, si vedono cose sempre nuove, ma se te ne vai, ecco e mi lasci qui da sola, io rifaccio il viaggio all'indietro e in più lobotomizzata, mi lasci in un film a metà del discorso, fine primo tempo e il secondo tempo non c'è, ma t'immagini come s'incazza lo spettatore ? Fine primo tempo, poi 2 o 3 pubblicità da cinema, fatte bene, èh, roba stellare, roba che tutto sommato non guasta con lo spettacolo e poi, niente, 2 minuti, 5 minuti, viviamo in tempi di tensione, caro mio, la gente è nervosa, s'incazza per un niente e tu li tieni dentro a un cinema, 20 minuti a non guardare niente, ad aspettare un secondo tempo che non arriva, cò stò caldo, poi...  ALLORA !? Che succede !? Ci diamo una svegliata  !!?? Abbiamo pagato !!! Poi l'annuncio : IL SECONDO TEMPO DI QUESTO FILM NON ESISTE ! ripetiamo : IL SECONDO TEMPO DI QUES.... ... Un CàAàSINO di quelli inverosimili, poltrone divelte, gente che urla frasi sconnesse, isteria generale, l'omino che sta al proiettore l'han preso a seggiolate sulla schiena, ecco quelle ti meriteresti se mi lasci, non vale, sei scorretto, bastardo, mi stai sul cazzo, ti odio, ti odio, ti odio, non te ne andare, ti prego.
Le dissi:- Erminia,
t'ho solo detto che vado a buttà via la spazzatura.
Faccio subito.
Rilassati.
Per Dio.