martedì 14 maggio 2013

Quello che sembra a uno scemo (testo + video + cartolina "dottore mi son scordata...")

QUELLO CHE SEMBRA A UNO SCEMO






Quello che sembra a uno scemo come me
è che sarà anche vero che chi fa da sé fa per tre
ma se non hai la forza di un bue
magari ti servono quegli altri due.



Quello che sembra a uno scemo come me
è che a chiedere aiuto vergogna non c'è
e che semmai ti devi vergognare
quando fai da solo e continui a sbagliare



Quello che sembra a uno scemo come me
è che di persone buone ce n'è una ogni tre;
il secondo se ne frega e i terzi son lestofanti
che saranno solo un terzo ma sembrano tanti.
Se il conto non ti torna, pensa ad uno stadio
in 50mila con l'orecchio attaccato alla radio
per sentire che fanno negli altri campi
e si sgolano tanto che alle tonsille hanno i crampi.
Esultano, bestemmiano, trattengono il fiato
e se ci scappa il goal è una gioia e un boato !
Non sono pochini, son 50mila
che, finita la partita, se ne escono in fila
commentando tristemente che il rigore non c'era
ma lo smacco poi lo scordano quando viene sera.
E però poi c'è la razza imbecille
che magari son cento ma sembrano mille,
che picchiano, sfasciano, che fanno casino,
razzi che finiscono in faccia a un bambino, 
son pochi, son stronzi, fanno azioni violente,
son quelli che del calcio non gliene frega un bel niente
e dopo, la sera, alla domenica sportiva
tutti che s'indignano e scatta l'invettiva:
"sospendiamo le trasferte, fermiamo il campionato,
salviamo 'sto schifo di calcio malato !",
ma quello che sembra a uno scemo come me
è che il calcio non c'entra e fintanto che
infiliamo in un posto 50mila persone
è poco ma sicuro che c'è più di un coglione
che ha la segatura e la violenza in testa
e che il suo divertimento è rovinar la festa.
Non c'entra il calcio, non c'entra il grande Maradona
è la natura umana che purtroppo non perdona.
E di quelli buoni ce n'è uno su tre
e adesso ti chiedo: da che parte stai te ?

Ma prima di rispondere in maniera scontata
frena l'entusiasmo e datti una calmata
perché a dir che non sei stronzo non ci vuole niente
ma sei certo di non essere quello indifferente ?
Quando l'hai fatta l'ultima volta una buona azione
per aiutare uno che magari è un coglione ?
Perché aiutare un fratello ci vien naturale
ma aiutare un idiota non ci sembra normale.
Dar la vita per un figlio ci sembra scontato
ma li daresti 10 euro a uno affamato ?
Quante coccole faresti alla tua dolce mamma
ma fermeresti un naziskin che un marocchino scanna?
10 centesimi a una bambina li si posson pure dare
ma quello che t'ha fregato l'Ipod lo sai perdonare ?
Quando è stata l'ultima volta che sei stato clemente
sapendo per certo che non ti tornava un bel niente ?
Lascia perdere che per l'amico faresti un casino,
con l'affamato divideresti il tuo unico panino ?
Per quel cantante ti esalti, per quell'attrice vai pazzo
ma ce l'hai un po' di conforto per una testa di cazzo ?



Quello che sembra a uno scemo come me
è che ti capita, sicuro, prima o poi, anche a te
di esser lo strano, l'idiota, il perdente,
di essere quello che non ci ha capito niente.
Almeno una volta ti capiterà
di non dire davvero la verità,
di ruzzolare giù e di sbatter la faccia
e allora ti ci vorrà qualcuno che faccia
quello che tu, magari, non hai osato;
di aiutare qualcuno che dev'essere rialzato.


Quello che pensa uno scemo come me
è che prima o poi lo scemo lo fai anche te
e allora non essere così intransigente
nei confronti di tutta quella gente
che, è vero, sta sbagliando di brutto,
sta facendo cazzate, s'insudicia tutto
ma tu, tendi la mano e prova a dire "non temo
di aiutare a gratis e passare da scemo".

Testo e lettura di: Fatuwski
Accompagnamento col basso di: mr.b3
Il Blog di mr.b3 lo trovi qui --> http://clichenityfair.blogspot.com.es/





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