giovedì 19 marzo 2015

STRANOPOKER (Pokerstars parte 2)

Una mano da pokerstar

Fantastico. Mitico. Ho 2 assi in mano,
1 contro 1, mi sento un gigante contro un nano;
rilancio di poco, senza esagerare,
non voglio certo farmelo scappare,
ma lui, gloria per me, rilancia
e a me viene un dolce caldo alla pancia,
rilancio convinto e raddoppio x 2,
il gioco adesso è nelle mani sue,
ma ecco che fa ? Lui si toglie una scarpa
che utilizza per suonare un'arpa
e cantando forte mi dice che
"sei un fesso perché io ho 2 re"
e rilancia la metà di tutte le sue fiches
pensando che io sia un pollo, un facile fish,
si chiede, il marrano, "chissà se abbocca"
ma non sa il tapino che cosa gli tocca;
che abbia 2 Kappa o stia bluffando
c'ho un America Airlaines che le dita mi stan bruciando.
Non dico una mazza, lo guardo soltanto
e in tavola butto tutto quanto !
All in, ecco, la mossa l'ho fatta,
mi do un contegno mangiandomi la cravatta,
lui si da 2 schiaffi e grida "all in" !
E io sento il rumore dei soldi, dlin dlin,
scopre le carte e indovina cos'ha ? 
2 Kappa, non scherzava, diceva verità,
nel frattempo si spoglia e bacia una ragazza
e io con indifferenza faccio da pazza
e saltando sul tavolo bercio "o tòh !
Guarda che begli assi in mano che ci ho !".
Lui sbianca, soffoca, mangia un calzone
e io lo prendo in giro che gli sia di lezione;
"non mollare maiiiii...
uno su 1000 ce la faiii !"
Giù con il flop: un Jack, una donna e un 3,
il cielo mi ama, tutto bene per me,
il river è rosso ed è un misero 7,
le mie carte sono a tutt'ora perfette,
l'unica cosa, ad esser precisi,
ci sono 3 cuori venuti giù un po' indecisi,
perché eran venuti già la mano passata,
toccava alle fiori fare una comparsata.
Tant'è che ormai son venute giù loro
e il mio avversario, scalpitando come un toro
mi fa cenno ad un suo re
che è rosso e di cuori purtroppo per me
e a 'sto punto della situazione
ci ha un 20% di chiudere un puntone,
io gli faccio una pernacchia per farmi coraggio
lui d'istinto mi tira un pezzo di formaggio,
ma insieme siamo convinti e gridiamo al dealer:
" butta giù 'sto c**** di river !"
lui fa una giravolta e poi falla un'altra volta
non schiaccia pisolini e l'ultima carta volta;
è un'altro jack e che sia maledetto
perché rosso un cuore porta in petto,
lui lega il colore e si compra un vestito
tutto su quel piatto aveva investito.
Ahi che male perder simili battaglie
c'è da strapparsi i capelli e le maglie,
ci si chiede subito "perché ?",
"perché capita sempre a me !?"
Ma stavolta che scrivo e decido io stesso
dico che l'avversario mio è stato fesso,
perché nella sua intemperante frenesia
non s'è accorto che anche nella mano mia
c'era defilato, sotto ad un asso di fiori
 l'altro mio asso che di seme fa cuori.

Ecco, questo faccio succedere scrivendo
mentre quel che succede, e lo dico piangendo,
nella dura e perfida realtà
tutte le sfighe mi vengono a cercà,
in questi casi passo solo guai
perché quell'asso di cuori non è mai.

Ecco quel che succcede alle mie cards
giocando qui su PokerStars 

Fatuwski








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