venerdì 11 aprile 2014

Se scappi dalla comunità

SE SCAPPI DALLA COMUNITA’
(E DALLA PESANTE CATTIVITA’)

Dai, facciamola corta;
la voglio morta
questa discussione
su chi ha ragione.

La ragione si dà ai matti
come le crocchette ai gatti,
ai matti un posto per mangiare,
per dormire e per cacare.

Proprio tipo un animale
che purtroppo sta un po’ male,
come loro mi tocca di star qua
lontano dal mondo, in cattività.

Ma un mondo puoi creartelo dappertutto
e qui ci sono uomini, donne, animali, tutto
e se ci pensi bene è il mondo perfetto
se vuoi ripigliarti e stare protetto.

Ci stanno persone che per te stan lavorando,
c’hai un universo intorno che sta manovrando
ma TUTTI quelli che nel tuo percorso incontri
che tu ti ci trovi bene o che tu ti ci scontri

ti servono, ti fanno crescere, ti fanno da specchio
e se saprai viverli ti aiuteranno parecchio
a trovar un altro altro tipo di sensibilità
per quando tornerai di nuovo alla realtà,

per farti pigliare una direzione diversa
rispetto a quella che avevi persa,
per non farti tornar sulla strada
o sulla piazza di quella contrada

dove le scelte son sempre quelle tre
loro non cambiano, devi cambiare te;
o vivi con poca gloria e tanto male
in una continua ricerca malata e anormale

e magari ti ritrovi in una realtà straniera
che ha un brutto nome e si chiama galera,
oppure ti rammenti di non fare il vile
e ritorni qui, nella comunità-ovile,

oppure rimane la terza opzione,
la definitiva nel tuo personale copione;
poni finalmente fine a tutto il tuo male
e ci ritroviamo al tuo funerale

dove finalmente sarai protagonista,
per la prima volta primatista,
non nella vita come volevi il tuo fato
ma nella morte dove ti sei buttato.


Fatuwski


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