mercoledì 25 dicembre 2013

Racconto di Natale immorale

Racconto di Natale immorale

Era ancora una volta Natale, maremma maiala, se Dio ne guardi avevi bisogno di andare a comprare il burro o il caffè ti toccava fare la fila alla cassa, la fila in macchina, se eri a piedi, dribblare la gente che era peggio che in fila, era compatta, una nebbia umana spessissima che vedevi spessissimo, purtroppo, dappertutto, la fila dal panaio, non c'è mai stata la fila dal panaio, perché sotto Natale c'è la fila anche lì ? Perché ? Perché ? Le carrozzine coi bambini blu assiderati dal freddo urlanti, cani al guinzaglio, ci inciampi, ma lasciateli un pò sciolti, no ? Cacche di cane in giro, ma che cazzo ce li lasciate a fare in giro sciolti !? Si, c'è da dire che anche voi siete un po’ stressatini e tutto quanto intorno urla E' NATALE ! E' NATALE !! E'NATALE !!!
E ti viene da dire “ho capito, cazzo, HO CAPITO !!!”
Soldi, soldi, tutti vogliono i tuoi soldi ! Pronti come serpenti affamati i prezzi ti guardano, annidati tra le cose più innocenti, un caffè, 1 euro, lo sapevo che ci arrivavano ad arrotondare, anche voi li tentate troppo i bar, 85, 90 centesimi... dai arrotonda che è più facile fare i resti, ci metti il cioccolatino, che fa natalizio e lo fai pagare 1 Euro
- Ma io voglio solo il caffè e lo voglio pagare come ieri
- Non si può, oggi è caffè + cioccolatino, 1 Euro, prendere o lasciare
- LASCIO !
- Troppo tardi ormai il caffè l'hai bevuto, sgancia l'Euro
- Il cioccolatino ora è mio ?
- Chiaro !
- E allora te lo spalmo sul pavimento così stasera quando chiudi ci stai un quarto d'ora a grattarlo via !
Bisognerebbe fare. Ma non lo fai mica, tanto ormai la gente non ce l'ha più l'indignazione da spendere, l'indignazione è diventata roba rara, con tutte le cose che ti mostrano, tutte le cose che ti raccontano, siamo nell'era globale, bello, se succede qualcosa a Sidney, se vogliono che tu lo sappia stai sicuro che lo saprai in un'ora. Prima non lo sapevi che tutti quei neri laggiù ammazzavano tutti quegli altri neri, sempre laggiù e lo fanno perché c'è gente bianca che paga per farlo, così i neri di prima sgombrano e i bianchi comprano il terreno perché dentro al terreno ci sono i diamanti e questo succede nel duemilatredici, NEL 2013 !! Ma non pensiate che siano solo i bianchi i cattivi e i neri un mezzo; a raccontarla proprio tutta la storia, i neri che ammazzavano gli indigeni locali chiedevano: "ce l'hai dei soldi per farti ammazzare subito ? No, perché se non hai i soldi ti taglio un pezzo di corpo per volta col machete !! Davanti agli altri, che vedrai che quando hanno visto te, me li danno i soldi per morire meglio "...
Siamo nell’era globale. Globale maddeché !? Colossale, forse, era di colossale presa per il culo, c’è la crisi, dobbiamo stringere i denti, MA QUALE CAZZO DI CRISI !!?? La crisi c’è perché il 1% degli esseri umani possiede il 90% della ricchezza mondiale, ecco la crisi dov’è. Ma in fondo non va così male, ci dicono, non abbiate a rompere i coglioni, guardate quanta gente c'è al mondo che sta peggio, àh, va bene, ci diciamo, non muoio di fame, ma poi ci portano a pensare di stare non proprio benissimo se non abbiamo quella cosa là, e giù soldi che non e i bambini, non vuoi pensare ai bambini per Natale ? Che mostro sei !?
La gente si uccide per mancanza di soldi, viene uccisa per i soldi, si uccide tentando di prendere i soldi ma alla fine sarebbe più corretto dire che i soldi ammazzano la gente.
La macchina è qualcosa di SPAVENTOSAMENTE costoso, tra assicurazione e benzina in un anno di spese ci compri tre case in un altra parte del mondo, o un villaggio da un altra parte, o 6 cammelli, hai idea di quanto campa un cammello !? Si, dici tu, ma poi dar da mangiare a 6 cammelli tutta la vita t'immagini quanto costa ? Poi mollano delle cacate grosse così, i cammelli, è rinomato che cacano tantissimo i cammelli, possono bere anche una volta alla settimana se c'è bisogno, ma cacare, cacano tutti i santi giorni, t'immagini che ridere a pulire ? Moltiplica per 6 cammelli, per 2 volte al giorno, per tutta la vita... va bene, l'esempio dei cammelli non era calzante. Una donna ! Vuoi non trovare in tutto il mondo una donna che costi quanto assicurazione+bollo+benzina di un anno, ma scherzi ? La trovi si, la trovi. Pensa che bello, questa sarebbe una bella storia di Natale, risparmi per un anno e poi compri una donna e poi non le fai mica niente, gli insegni la lingua e poi le spieghi che è libera, che può fare quello che vuole, non deve nemmeno fare sesso, la tieni con te e piano piano le insegni le cose, come con un bambino, ma non con un legame così profondo, una cosa più divertente perché essendo adulta apprende più velocemente, che figata, sarebbe un po’ come dare la vita a qualcuno, magari potrebbe farti le faccende di casa finché sta con te, dai, è un compromesso accettabile, si pensava di essere stata venduta come schiava e invece fa quasi la donna di servizio, è come quando vai a giocare al pallone e perdi 3 a zero, poi però la tua squadra pareggia, non avrai vinto ma sei contento lo stesso, ecco, quella non è diventata una principessa ma neanche una schiava e poi tutto sommato l'amore prima o poi ce lo faresti, lei ti vedrebbe un po’ come il suo salvatore, ti idealizzerebbe, no ? Poi col tempo si occidentalizzerebbe e magari sceglierebbe, prima o poi di andar via... è rischioso, dici ? Magari tu ti sei quasi innamorato col tempo, sapete quel quasi-amore ? E' quando va tutto bene e allora perché cambiare ? Ma lo ami ? Ma che domanda ! No, rispondi un attimo a questo: ma lo ami o no ? Va bèh. Magari lei si affeziona e tu ti stanchi, ma se si deve stare a guardare i rischi allora tanto vale non uscire di casa, poi a Natale, con questo casino, con quel casino che c'era appunto quella volta che era ancora irrimediabilmente, stancamente ( da parte tua, tutti gli altri sembravano vispissimi ), inesorabilmente Na-ta-le e jingle bell's e gli stessi film alla stessa televisione e i Babbi Natali in giro, alcuni di carne e vedranno i soldi per quel lavoro del cazzo che stan facendo solo dopo tre mesi, perché il comune paga a tre mesi e io credo che non sia poi così umiliante fare il Babbo Natale a Natale, del resto se il mercato chiede che io mi vesta da Babbo Natale mi ci vesto, voglio dire, m'ha chiesto di peggio il mercato in altri posti di lavoro, c'erano posti in cui con tutta la buona volontà possibile i soldi che mi davano, volendo essere onesti, bastavano appena a sopportare il padrone, che poi nessuno si fa chiamare padrone, però alcuni si comportano da tali e allora dovrebbero darti una certa cifra aggiuntiva per sopportarli, del tipo che vai in un posto 6 ore al giorno e non fai niente e se uno passa di lì e magari domanda: "ma te che faresti qui ?", sopporto il padrone, per ora può permettersi solo di farsi sopportare, fra un 2 o 3 mesi dovrebbero arrivargli degli introiti e allora mi alzerà lo stipendio e allora potrò anche iniziare a lavorare finalmente, perché guarda non sembra, ma anche stare qui a sopportarlo per 6 ore al giorno non è mica divertente, e fai qui e fai là, con quell'aria arrogante... "...ma hai detto che non facevi niente, che lo sopportavi e basta...", èh, ma intanto s'allena a dare ordini e poi gli dà soddisfazione fare il padrone, è ingrassato 3 chili da quando m'ha assunto... Dicevo non mi sembra così vergognoso fare il Babbo Natale a Natale, però, credo che se fai una cosa di questo tipo è perché magari hai bisogno di contanti, bisogno di tanto contanto e il comune ti paga tra tre mesi, mavaffanculo vai, poi mi dicono come sei nervoso a Natale, con tutti quei nani intorno, al supermercato, ecco: fai conto che stai facendo il Babbo Natale in un supermercato e le mamme si fermano e mandano i bambini da te a chiedere il loro regalo e allora questi gnomi vengono da te e ti dicono: "l'emme pì undici con la fotocamera " e te da sotto la barba, fa caldo, sudi, fai il sorriso da Babbo Natale e fai di sì, a dirla tutta dovresti fare anche Ho-Ho-Ho, come da contratto, ma il giorno prima uno ha fregato un regalo da sotto l'albero, un ladro, ha preso un regalo in esposizione sotto l'albero da esposizione dove TU STAVI LAVORANDO ed è corso fuori e tu sei corso fuori rincorrendo il ladro e hai gridato FERMATI per 37 volte, a squarciagola e fuori era freddo, e tu eri sudato perché dentro faceva un caldo fottuto con quel vestito di polistirolo e il barbone finto, dovevate vedere le faccie dei bambini e ti sei preso una frescata coi fiocchi e la tua voce se n'è andata e ora quando cerchi di fare Ho-Ho-Ho sembri Freddy Krueger e i bambini si spaventano perché i bambini sono intuitivi e c'è qualcosa che non gli torna a credere che tu sia Babbo Natale con tutte le minchiate che gli hanno raccontato e insomma poi ieri hai smesso di urlare "fermati", uno perché tu SAI che quello non si fermerà solo perché tu gli dici “fermati”, anzi fra i due correrà più forte e due perché hai pensato che magari quel povero Cristo c'ha un figliolo e che non ce l'avrebbe mai avuti i soldi per fargli un regalo così bello e poi tu non sei mica la guardia di sicurezza e poi il direttore di quel supermercato è odioso, roba da 3000 al mese solo per sopportarlo, hai presente ? Insomma non hai voce oggi e il bambino ti chiede:
" hai capito ? "
e tu:
tu - si ( con la testa )
bambino – Ripetimelo
tu - ?
bambino - Ripetimi quel che ti ho chiesto !
tu - Ah, l'emmebì 13
bambino - Pì !
tu - Si, bambino, pio-pio anche a te bambino
bambino - Macchè pio-pio, imbecille, pì, emme pì, non emmebì
tu - Ascolta bambino...
bambino – 11 !
tu - Anche se hai 11 anni non vuol dire...
bambino - 11 ! Emme pì undici, non tredici !
tu - Si vabbèh
bambino – Scrivitelo
tu - No, me lo ricordo
bambino - No, non te lo ricordi, non sei uno sveglio
tu - Ora a te ti sveglio io...
bambino - Se eri sveglio non finivi a fare il Babbo Natale a Natale nei grandi magazzini, il mio babbo, che ha i soldi, m'ha detto che solo gli sfigati fanno il Babbo Natale a Natale nei grandi magazzini, quelli bravi vanno in giro con le renne e lavorano solo il 24 notte e guadagnano di più, come lui e ha detto che anch'io come lui farò così...
tu - Vieni più vicino bambino...
bambino - No, puzzi di sigaretta strana...
tu - ( sussurrando ) Ascolta bambino, quello che ti ha detto tuo papà è vero, ma non ti ha detto che noi Babbi siamo tutti collegati
bambino - Èh ?
tu - shhh, fai piano, ti sto rivelando un segreto, anche il Babbo più sfigato, come me, e ce ne sono tanti in giro, sono collegati, con i Babbi importanti, che a loro volta sono collegati ai Babbi più importanti ancora e via via su fino al Babbo direttore generale che da quanto è importante si fa chiamare Nonno Natale, ma non è rincoglionito come un nonno, anzi, è un Babbo Natale con 2 coglioni grossi così, la capisci la parola "coglioni" bambino ? Sono quelli che tu rompi da... quanti anni hai ?
bambino – O… otto
tu - Da 8 anni, a Natale, per la befana, per il tuo compleanno persino per il tuo stronzissimo onomastico, lo sai cosa vuol dire “stronzissimo” ?
bambino - Si, ma non so cos'è “l'onomastico”…
tu - Non importa, è una parolaccia, dicevo, che il mega Babbo Natale, il Nonno, è informato da tutta la batteria di Babbi in giro per il mondo come me che gli rendono conto dei bambini che hanno incontrato e adesso caro il mio gnomo, sappi che ce l'hai nel culo, lo sai cosa vuol dire avercela nel culo, bambino ?
bambino - …
tu - Te lo dico io cosa vuole dire: è come quando la sera di Natale vai a scartare i regali e tu hai un solo, UN solo fottutissimo regaluccio sotto l'albero, un misero regalino ! Quest'anno niente zie generose, niente nonno che sgancia i soldini, niente amici di famiglia che mandano, inviano, regalano, solo UN pidocchiosissimo regalino, INO, regal-INO, perché è pure piccolo, il bastardo, è piccolissimo, ed è pure fino, il tuo unico regaluccio, fine come un foglietto di carta perché quando lo apri E' EFFETTIVAMENTE un foglietto di carta e sopra c'è una scrittina, tu sai leggere, piccolo babbeo ?
bambino – S… si...
tu - Ecco, in quel fogliettino c'è scritto che per i piccoli bastardi viziati come te non ci sono regali, perché... perché a Settembre hai fatto quella cosa lì... ci siamo capiti, vero ?
bambino – Q… quale cosa lì ?
tu - Non fare il furbetto, mini-pirla, cos'hai fatto a Settembre ? Te ne sei già dimenticato ? Bèh, sappi che il Nonno Natale, non se l'è scordato, anzi, è ancora incazzatissimo con te...
bambino -Ma io non volevo...
tu - Nonno Natale se ne frega bello ! Sei fottuto di brutto e prega che non ti mandi in esilio lontano
bambino - ( piagnucolando ) Io l'ho finito l'asilo...
tu – “Esilio” giovane mentecatto, e-si-lio, è quando ti mandano a calci in culo da qualche altra parte del mondo. Di solito è l'Angola
bambino - Dov'è l'Angola ?
tu - E' 600 chilometri dopo il polo-nord, vicino a Plutone, hai presente ?
bambino - ( piangendo ) io non ci-ci vo voglio andààààre
tu - Ti tocca bello, cazzi tuoi, lo sai cosa sono i cazzi tuoi ? Beh, lo scoprirai presto. Un ultima cosa: se racconti questa cosa ai tuoi genitori il tuo papà perderà il lavoro e dovrà andare a fare il Babbo Natale a Natale nei supermarket, come me ! E siccome è la prima volta che lo fa, lo manderanno lontanissimo da casa, un posto così lontano che gli ci vorranno 6 mesi per raggiungerlo, e fra andata e ritorno tu d'ora in poi vedrai tuo papà un giorno all'anno, a Pasqua, quando sarai malato e sarai in ospedale e lui non potrà venire a trovarti e ora fuori dai coglioni... ( rivolgendosi al padre ) SIGNORE ! Scusi signore ? E' suo figlio ? Guardi ha iniziato a piangere... non lo so... si dev'essere spaventato... boh, mi ha solo detto che aveva paura che Babbo Natale gli portasse un emmepì 11, che lui non lo voleva... eh, avrà cambiato idea e non aveva il coraggio di dirlo lo sa come sono i bambini... e poi ha detto che a settembre ha fatto una brutta cosa... ma che ne so io, non sono mica un pediatra, se lo faccia dire da lui cos'ha fatto...
Ecco era un Natale così, un po’ strano se volete, ma a ben guardare tutti i Natali sono strani, tutti i giorni sono strani se li guardi da un altro punto di vista, il punto di vista di un altra persona che non siete voi, dal punto di vista degli angeli che si chiedono per quale assurdo motivo ci sbattiamo tanto o dal punto di vista dell'ombra.
Buon Natale.
Ne abbiamo, tutti noi, bisogno.



Fatuwski


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