sabato 11 gennaio 2014

Cameriere al limite (non è detto che se sei al limite tu sia limitato)

CAMERIERE AL LIMITE
(non è detto che se sei al limite tu sia limitato)


Sala di un ristorante. Un cliente, da solo al tavolo, aspetta di essere servito. Gli arriva il piatto che ha ordinato portato dal cameriere
Ca = Cameriere
Cli = Cliente
Col = Collega cameriere

Cli - Cameriere !
Ca - ...dica...
Cli - Venga qua
Ca - ...dica
Cli - Guardi qui. Cosa c'è in questa minestra ?
Ca - Ma gliel'ho già detto, il farro
Cli - Che ci fosse il farro lo sapevo già ancora prima che me lo dicesse lei visto che già nel menù viene chiamata "minestra di farro", dico, oltre al farro, che ci vede ?
Ca - ...iii... i fagioli ?
Cli - Ma guardi, per Diana ! Se non guarda... Cosa c'è qui ? Dentro alla scodella !?
Ca - Bòh, il brodo ?
Cli - ...
Ca - ...
Cli - Ma che fa lo spiritoso !?
Ca - No, un me riesce
Cli - ...non le riesce cosa ?
Ca - Lo spiritoso... il brillante... un me riesce de fallo, un me viene... e c'ho provato sa ! Una volta sò uscito cò na ragazza, dicono che le ragazze van fatte ride, no ? Ecco, allora m'ero 'mparato a memoria de le battute, l'aivo sentite a Striscia la Notizia, ma quando gliene feci lei mica rise, sarà che cò le risate registrate fan più effetto ma 'l fatto è che anch'a me, che pure n'sò 'na cima, un me piacevano quele battute, ma poi dette n'macchina, era anco freddo ma un sapevo se lasciare il riscaldamento aceso o spento perché magari se lo lasciavo spento a lei gli veniva freddo e magari l'abbracciavo, magari se faceva fare una carezza, gliene chiesi, gli dissi "te posso accarezzare ?", me disse "...e 'n so mica 'n gatto èh !"...
Cli - Ma di cosa cazzo sta parlando ?
Ca - un ci so fare cò le donne io... il fatto è che da picino me piaceva parecchio Superman e la mì nonna mi disse che dovevo girare al largo dalle donnacce, che c'avevano la kriptonite tra le gambe !
Cli - La kriptonite !!??
Ca - ...ie, si, la kriptonite, capirà, io ero flesciato con Superman, c'avevo un bambolotto suo, ma grosso era, era alto così, lo portavo anche a tavola a mangiare, il mì babbo s'incazzava sempre, ero malato per Superman, e allora pensai: se la kriptonite l'annienta a Superman, che è Superman, mica il pòro Chiudino che era cieco, zoppo e balbettino, dico, se lo annientava a Superman a me che me faceva la kriptonite? Eh !? Me disintegrava ! Me liquefaceva come la cacca quando c'hai la sciolta ! Schiantavo com'un ovo dentro al microonde aceso !! Insomma io le donnacce 'un le volevo nemmanco 'mmaginà cò la coda del cervello ! Il problema stava che pé la mì nonna eran TUTTE donnacce ! E io questa nonna ce l'ho avuta per taaanto tempo, io avevo 16 anni e lei era arzilla più di me quando me facevo gli schioppini, avevo 20 anni e lei spumeggiava più de me quando me conciavo in discoteca, avevo 25 anni e lei era più tonica de me quando me facevo i pippotti, era forte come 'na sequoia de cemento, io un capivo se era Dio che me stava mandando un messaggio o se la mì nonna fosse l'ultimo dei brontosauri che s'era scordato de morire. A dilla tutta propendevo de più pé la seconda ipotesi, più darviniana diciamo, che la mì nonna fosse effettivamente una di quelle rompicoglioni che ne nasce una ogni miliardo...
Cli - Senta, lei ha bevuto stasera...
Ca - E ho bevuto si, ho bevuto ! Me morì la mì mamma, il mì babbo, ma lei gnente ! A novantott'anni ancora a tavola pocciava 'l vino manco fosse 'n camionista ! Anco 'l mì fratello s'è arbaltato cò'n trattore in Costa Smeralda, ma io me domando: ma come cazzo se fa a morire sott'a 'n trattore 'n Costa Smeralda !? T'eri portato un pò di lavoro in vacanza ? Volevi schiacciare 'n pò de gente 'n spiaggia ? Te serviva pé l'ombra !? Guarda che se dice che la vita è strana ma facci caso che anco la morte unne scherza mica. C'è una al mì paese... odDìo, c'era una, al mì paese, se chiamava Rossina, con 2 esse, se veniva coi capelli rossi sarebbe stato anche bellino il nome, ma così era un nome bischero e basta... fumava 'sta Rossina come 2 turchi, avesse potuto avrebbe fumato anco mentre dormiva, e 'nzomma 'l marito della Rossina, Arnaldo, se doveva operare d'ernia no ? E a l'ospedale l'infermieri gni dissero de rasassi, de levassi i peli dalla zona dove dovevano operare 'nzomma, e lui da sé al culo c'arrivava male e alora se fece aiutare dalla su moglie, la Rossina, che gni spalmò per benino la schiuma, prese 'l rasoio, s'accese una Pall Mall, che lei le chiamava Palle Molli, me n'arcordo manco fosse prima de venì qui, òh... ...òh ! ...OH !!
(gli tocca il braccio più volte)
Cli - "Oh" cosa !!?? E non mi tocchi !
Ca - O un gli scappò 'na scureggia a l'Arnaldo ! Dio bòno, un onda anomala da lo stommeco gni venne ! Un cureggione da gara regionale ! Un baritono 'briaco de 3 quintali che rutta ! E con quella sigaretta accesa vicina fece
PÈM !
Cli - MA COS'E' IMPAZZITO !!!??? M'ha fatto prendere un colpo !!
Ca - A lei gli ha fatto prendere un colpo !? S'immagini la Rossina che fiammata che vide !!! Oh, pé ffatti capire: c'era anche il cane accanto alla poltrona, che guardava, annusicchiava, sa come fanno i cani ? Capirà, c'era un culo, voleva vedere, no ? ...òh ...o un gli è volato via n'orecchio !?
Cli - A CHI !!??
Ca - AL CANE !!! L’orecchio gni si spiaccicò preciso sulla parete, faceva un effetto a vedessi quel'orecchio attaccato al muro... ma la Rossina ! La Rossina !! Dovevate vedere com'era concia ! L'esplosione la pelò com'un pollo, gni vennero via tutti i capelli e gli rimasero le bollicine col bulbo del capello esploso, come i polli spennati, uguale ! Pel funerale, ne la bara aperta gli toccò mettigli una cuffia in testa a la Rossina perché era 'nguardabile ! Capirai, già era brutta in vita, eppù da morta, cò la testa con la pelle di pollo, te l'immagini ? Era blu la cuffia, me n'arcordo come se lo vedessi ora e la su pòra mamma...
(GLI PRENDE IL BRACCIO) …dentro a la bara accanto...
Cli - Ma la mamma di chi !!?? Ma lei vaneggia, sta male ! E MI LASCI IL BRACCIO !!
Ca - LA MAMMA DELLA ROSSINA !!! Era disperata, pòra donna, che gn’era morta la figliola !!! E chiedeva a tutti "ma com'è successo ? Ma com'è successo !?" e nessuno c'aveva 'l coraggio di diglielo, ma 'nzomma a la fine gliene dissero: "MENTRE FACEVA IL CULO A L'ARNALDO !", così gli dissero E A LA SU' MAMMA GNI PRESE UN COCCOLONE E CI RESTO' ANCO LEI !!!
Cli - Aiuto ! AIUTO !! QUEST'UOMO E' PAZZO !!! MI LASCI, LA DENUNCIO !! MI LASCIIII !!!

(il cliente scappa)
(il resto della sala è sbigottito)
(un silenzio irreale)
(il cameriere si ricompone, si passa una mano veloce tra i capelli, raccatta la sedia che il cliente ha tirato giù alzandosi di scatto, raccoglie il tovagliolo da terra e va verso la cucina ripiegandolo ché quasi non è stato usato, è praticamente pulito, lo metterà nel prossimo cestino per il pane, cestino con dentro il tovagliolo con dentro il pane, per il prossimo tavolo, il prossimo tavolo, il prossimo tavolo, lo incrocia un altro cameriere, un collega, ha in mano una cotoletta d'agnello e delle patate, non che le tiene direttamente in mano, porta 2 piatti, con la sinistra, perfettamente orizzontali, è un bravo cameriere e sopra i piatti ci sono la cotoletta e una porzione di patate non ottime perché la cuoca ricicla le patate dalle tavolate, le patate che restano nei vassoi e che non sono state toccate, non le butta, quando tornano in cucina le salva e quando occorrono in sala le scalda di nuovo al forno, lo fanno tutti, lo fanno tutti, lo fanno tutti, il collega cameriere sta andando al tavolo 4 dove c'è una mignotta orribile e uno che parla al cellulare da tre anni)

Collega cameriere - Un altro che aveva trovato un capello nel piatto ?
Ca - Dentro la minestra di farro ! dimmi te ! Gigi de là 'n cucina bisogna che ce stia più attento, se metta 'na retina, se li leghi i capelli, se li tagli, cazzo ! Io un so più quel che 'nventammi per cambiare discorso coi clienti !


Fatuwski 





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