sabato 4 gennaio 2014

FIERO MI SCHIERO ! (ma il crimine paga o non paga ?)

Fiero mi schiero !
(ma il crimine paga o non paga ?)

Mi corre accanto così veloce che mi fa vento. Un cappuccio, il fiatone, una scatola nera indefinibile sotto braccio e le scarpette bianche e sporche (quindi mica tanto bianche, tutto sommato) che già vedo allontanarsi. Scappa l’uomo… cioè “l’uomo”… il ragazzo, il tizio… non saprei dire chi era tanto correva veloce, più che un umano sembrava un animale perfettamente conscio del fatto che se non si sbriga finisce a far da pasto all’animale più grosso che lo insegue.
Ed eccolo l’animale più grosso; un pulotto !
In corsa anche lui, inseguitore sbraitante, un poliziotto tutto preciso nella sua cazzo di  divisina impeccabile da pupazzetto Playmobil e l’immancabile arma d’ordinanza… facile fare ordine con un arma èh ?
La questione, che realizzo in un frattempo di secondo, mi suggerisce che il tizio scappante è molto, ma  molto meno in forma del tutore dell’ordine costituito.
Iniquo  l’ordine costituito e obliquo pure, dato che per taluni è sempre in salita mentre per talaltri in discesa, ma questo è un altro discorso.
Il tizio che scappa trasuda adrenalina, che è una forza potente ma ahimé poco duratura e già lo vedo arrancare fiatonando controtempo, finirà il gas entro breve al contrario dell’aitante servitore della giustizia.
Insomma entro 2 minutini scarsi il tipo sarà bello che fottuto e già me lo vedo sprangato in commissariato nella cella “d’attesa” mentre chi s’appresta a scrivere il verbale se ne sbatte se il tizio urla per le manganellate date attraverso una coperta per non lasciare lividi sospetti.
Insomma il tizio allontanandosi già suda e sbarella mentre quell’altro impettito corre come se non avesse fatto altro in vita sua e ci ha pure il fiato per berciare “fermati, FERMATI !”.
…che poi quanto sarà cretina ‘sta cosa ? Se uno ti vuol prendere e tu non vuoi essere preso e quello che ti corre dietro ti urla “fermati” con un sottotesto che dice a lettere cubitali  che appena ti piglia ti fa un culo grosso così, le cose son 2: o sei scemo o corri più forte cazzo !
Insomma, com’è come non è, mi viene più veloce la spontaneità che non il pensiero compiuto. Si muove più rapidamente il corpo che non l’intelletto nel completamento del ragionamento
e così
faccio un non casuale mezzo passo avanti come nulla fosse, sciolto come se fossi già in movimento e il poliziotto si schianta su di me con l’energia e la potenza di una Jaguar incazzata come una giaguara che si trova davanti un muro che un decimo di secondo prima non c’era.
Scaraventati a terra lui mi guarda con un odio che gli trasuda dagli occhi mentre io apparecchio una faccia da circostanza, anche un po’ a culo, volendo, ma assolutamente innocente…
Mi sono schierato !
Ho ottenuto il mio scopo che mi viene rimarcato dalle fulgide ed esemplari parole del nobile difensore della giustizia:
- Me l’hai fatto scappare imbecille !
- Io camminavo e basta, mi spiace… non l’ho mica fatto apposta…
Lui è così incazzato che se potesse arresterebbe me.
Io, con una mestizia falsa come il sorriso di una modella domando:
- Ma cos’ha fatto il tipo ?
- Ha rubato un computer
Mi volto verso la macchina che avevo parcheggiato a 100 metri di distanza e che adesso ha uno sportello aperto in più e un computer dentro in meno. Il mio.
Vaffanculo.

Fatuwski






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